“di mio padre ricordo l’attesa: dall’8 marzo 1944 l’ho aspettato ogni giorno: ogni volta che suonava il campanello speravo fosse lui o qualcuno che portava sue notizie… Oggi, con questa pietra, il babbo torna a casa, anche se senza suonare il campanello”. Carmela Comunale, figlia di Gaetano.
Oggi Empoli ricorda un’inciampo importante della storia, per non dimenticare. La classe 5ª partecipa all’evento, contribuendo con le proprie riflessioni.